Nasce a Padova nel 1937. Dopo gli studi di architettura a Venezia, nel 1959 è tra i fondatori a Padova del Gruppo N, nucleo dell’arte programmata e cinetica italiana, insieme a Edoardo Landi, Toni Costa, Ennio Chiggio e Alberto Biasi. Nel testo programmatico redatto nel 1961 gli artisti si dichiarano “disegnatori sperimentali”, liberi da programmi o tendenze artistiche e accomunati nella ricerca di una nuova definizione dell’arte che inglobi pittura, scultura, architettura e prodotto industriale. Le attività del gruppo e dei singoli membri sono strettamente correlate: numerose sono infatti le opere realizzate collettivamente, nel rifiuto della personalità individuale. La ricerca collettiva promossa dal Gruppo N, nell’ambito della quale si svolge gran parte dell’attività artistica di Massironi, si dimostra tuttavia difficoltosa, se non utopistica, tanto che, venuti meno i presupposti ideologici per il lavoro comune, nel 1965 il gruppo si scioglie. Nello stesso anno Massironi, assieme a Biasi e Landi, fonda il nuovo Gruppo ENNE 65, volgendo il proprio interesse alla Op Art e all’arte ambientale giungendo a creare, attraverso il movimento e la luce artificiale, opere che coinvolgono lo spettatore in esperienze visive e sensoriali. Dopo l’intenso periodo giovanile di produzione e di scritti teorici nell’ambito dell’arte programmata, dal 1967 Massironi si allontana dalla scena artistica, pur continuando a coltivare l’interesse per la percezione giovanile all’interno dell’università, nel campo della psicologia cognitiva. Durante gli anni di ricerca e di insegnamento ha contatto con i più autorevoli psicologi italiani della percezione quali Metelli, Kanizsa, Bozzi, Vicario, Zanforlin, Luccio. Nonostante il rallentamento della produzione artistica, a favore della teoria sperimentale, Massironi continua a produrre opere legate alla ricerca: la serie delle Strutture rottura di costanza, delle Prospettive rovesciate, delle Figure anomale, dei Completamenti amodali, delle Sottrazioni, delle Piegature, dei Nodi. Riprende a presentare in pubblico le sue opere, e a produrre con maggiore regolarità, a partire dal 2002, dopo la mostra 22 at the Future for the Future, organizzata da Getulio Alviani per la ricostruzione del Museo di Vukovar a Zagabria.
Un’importante monografica, Manfredo Massironi – la dinamica dell’oggetto visivo, è stata presentata presso la Galleria Civica Cavour, Padova nel 2009. Muore a Padova nel 2011.
2009
“Leggere dagli anni ’60 : da Milano al gruppo N di Padova”, Kanalidarte, Brescia
“Cromofobie”, Ex Aurum,Pescara
“Manfredo Massironi – la dinamica dell’oggetto visivo” , Galleria Civica Cavour, Padova
“L’immaginazione al potere! L’ arte, gli artisti e il '68”, Fondazione Noesi per l’Arte Contemporanea, Marina Franca ( Ta )
2008
Massironi la dinamica dell’oggetto visivo, Galleria Civica Cavour, Padova
Razumsko oko (a cura di G. Alviani), Mednarodni Grafici Likovni Center, Ljubljana
2007
Peggy Guggenheim, Un amore per la scultura (a cura di L.M. Barbero), Fondazione CariVerona, Verona
Toni Costa-Manfredo Massironi Percezione (a cura di G. Alviani), Galleria Santo Picara, Firenze
Il futuro del futurismo (a cura di G. Di Pietrantonio, M. C. Rodeschini), GAMeC, Bergamo
Cinetica (a cura di S. Zannier, G. Alviani), Museo CID, Tor Viscosa, Udine
Bit International (a cura di D. Fritz), Neue Galerie Graz, Landesmuseum, Graz
Manfredo Massironi – Ricerca visiva e arte, arte e ricerca visiva ( a cura di I. Bianchi, U. Savardi), Palazzo Mozzi Borsetti, Macerata
2006
22 from the future ( a cura di P. Sokol, G. Alviani, E. Berezner, N. Tarasova, I.Shakhov), Museo d’Arte Moderna, Mosca
Die neuen tendenzen – Eine europäische Kuntlerbewegung 1961-1973 (a cura di I. Bauer, T. Hoffmann, R. Kleine), Museum für Konkrete Kunst, Ingolstadt, Leopold Hoesch Museum, Dürer
Manfredo Massironi. Cinque vie di fuga dall’arte cinetica. Cinque astuzie per liberare i radicali della mente e dimenticare la povertà del senno generale (a cura di G. Alviani), Galleria Daniele, Padova
2005
Prague Biennale 2 (a cura di G. Politi, H. Kontova), Karlin Hall, Praga
40 Grafika Opera Prima (a cura di G. Alviani), Muzeum Milana Dobeša, Bratislava
Filoluce, da Balla a Boetti da Fontana a Flavin (a cura di L.Giudici, R. Ferrario), Museo della Permanente, Milano
2004
Dipingendo l’Europa (a cura di G. Barbero, G. Granzotto), Complesso Monumentale di Sant’Ignazio, Genova
Moderni e Contemporanei, 100 opere, Galleria Cursio, Bologna
Zero, 1958-1968 tra Germania e Italia (a cura di M. Meneguzzo,S. Von Wiese), Palazzo delle Papesse, Siena
22 z budúcnosti pre buducnost’ vukovaru (a cura di G. Alviani), Muzeum Milana Dobeša, Bratislava
2003
Galeria 72, Kolekcja, Muzeum Chelmskie, Chelm
Il mito della velocità – L’arte del movimento, dal futurismo alla video arte, Casa del Mantenga, Mantova
L’occhio in gioco, opere tra percezione e optical (a cura di L.M. Barbero), Ex Municipio, Trissino (Vicenza)
La grande svolta – anni ’60, Palazzo della Ragione, Padova
2002
22 of the future for the future of Vukovar (a cura di M. Susovski, G. Alviani), Muzej Suvremene Umjetnosti,Zagabria
Arte Esatta, Muzeum Chelmskie, Chelm
2001
Luce movimento e programmazione 1958 – 1969 (a cura di V.W. Feierabend, M. Meneguzzo), Kinetische Kunst Haus Italien, Ulmer Museum, Ulm (mostra itinerante)
2000
Arte programmata e cinetica in Italia 1958 – 1968, Galleria Piccoli, Parma
Grafica Opera Prima, Muzeum Okregowe w Toruniu, Cracovia
Arte programmata 1962, Castello visconteo-sforzesco, Galliate (Novara)
1997
Costruttivismo, concretiamo, cinevisualismo, nuova visualità internazionale (a cura di A. Canali), San Remo
1996
Decostruttivismo (a cura di A. Marcolli), Palazzo dei Consoli, Gubbio (Perugia)
N & 0, Motus, etc…, Museo d’arte Moderna, Bolzano; Palazzo del Monte, Padova, Galleria d’arte moderna e contemporanea, Repubblica di San Marino
Arte Programmata del 1962, Galleria Fumagalli, Bergamo
1984
Azimuth e Azimut (a cura di M. Meneguzzo), PAC, Milano
Arte programmata e cinetica 1953 – 1963. L’ultima avanguardia, ( a cura di L. Vergine), Palazzo Reale, Milano
1979
Gruppo N, Galerie Anna Saule, Innsbrück
1978
L’altro occhio di Poliremo, GAM, Bologna
1973
La ricerca estetica dal 1960 al 1970, X Quadriennale Nazionale d’Arte, Palazzo delle Esposizioni, Roma
1971
Italianische Kunst Heute, Akademie Bildenden Kunste, Vienna
Suvremena Italijanska Umetnost, Muzej Savremene Umetnosti, Belgrado
1970
Kinetics, Hayward Gallery, Londra
Due decenni di eventi artistici in Italia, Palazzo Pretorio, Prato
Vitalità del negativo nell’arte italiana 1960 – 70 (a cura di A. Bonito Oliva), Palazzo delle Esposizioni, Roma
1969
Visuelt milj Ø 1, lys og bevegelse, Kunsternes Hus, Oslo
Plastic Research (a cura di U. Apollonio), New Goodman Gallery in collaborazione con Totem Gallery, Johannesburg
1968
Cinetisme, spectacle, environment, Theatre mobile de la maison Culture, Grenoble (realizzazione con D. Boriani, E. Chiggio, G. Colombo, G. De Vecchi e E. Mari di un “Percorso a passaggi programmati)
III Mostra Nazionale del Marmo, Carrara (realizzazione con E. Chiggio dell’ambiente “Acquatronic-Fonatana cinetica)
Tendencjie 4, Galerija Suvremene Umjetnosti, Zagabria
1967
Grupa N (a cura di G. C. Argan, U. Apollonio), Muzeum Sztuki w Lodz, Varsavia, Muzeum Slaskiego, Wroclaw
La luce, Gavina in collaborazione Galleria L’Obelisco,Roma (mostra itinerante)
Salone internazionale dei Giovani, Civica Galleria d’Arte Moderna, Padiglione Arte Contemporanea, Milano
IX Premio di pittura Silvestro Lega (a cura di U. Apollonio), Municipio di Modigliana, Modigliana (Forlì)
Luce e movimento in Europa,Galleria L’Ariete, Milano
V Biennale di Parigi, Musée d’Arte Moderne de la ville de Paris, Parigi
Nuova Tendenza. Arte programmata italiana (a cura di U. Apollonio), Sala Comunale delle Esposizioni, Reggio Emilia
Manfredo Massironi, Spazio cinetico programmato, Galleria Adelphi, Padova
Nuove tecniche d’immagine, VI Biennale d’Arte della Repubblica di San Marino, Palazzo dei Congressi, San Marino
1966
Trends confronted objectual figuratio, visual art (a cura di A. Boatto, F. Menna), Istituto Italiano di Cultura C.M. Lerici, Stoccolma
Nuove ricerche visive in Italia, Galleria Milano, Milano
Sigma II (Art Visual et Urbaniste – Architecture), Galerie des Beaux-Arts, Bordeaux
Weiss auf Weiss, Kunsthalle, Berna
Kunst, Light, Kunst, Stedelijk van Abbemuseum, Eindhoven
Tendenze confrontate (a cura di F. Menna, A. Boatto), Galleria Il Centro, Napoli
Art of the Space Age, South Africa National Gallery, Cape Town
Situazioni ’66, Galleria del Deposito, Napoli
1965
Aktuel (Neue Tendenzen, Arte Programmata, Recherche Continuelle, Null Zero, Anti-peinture, Recherche d’Art Visuel), Galerie Aktuel, Berna
Arte cinetica (a cura di L. Budigna, G. Dorfles), Palazzo Costanzi, Trieste
X Premio Termoli, Palazzo del Comune, Termoli
The Responsive Eye (a cura di W.C. Seitz), MoMa New York; City Art Museum, St. Luis; Art Museum, Seattle; Museum of Art, Baltimora
Nul 65, Stedelijk Museum, Amsterdam
Enne 65, Galleria La Chiocciola, Padova
Gruppo Enne 65, Galleria La Polena, Genova
Nove Tendencije 3 (a cura di M. Meštrovi?), Galeria Suvremene Umjetnosti, Zagabria
Proposte strutturali plastiche e sonore (a cura di U. Apollonio, G. Celant), Galleria Il Punto, Torino
1964
Sala del Gruppo Enne alla XXXII Biennale Internazionale d’Arte, Venezia
Nouvelle Tendance, Musée des Arts Décoratifs du Louvre, Parigi
Arte Programmata 1, Royal College of Arts, Londra
Arte Programmata 2, Kinetic Art (a cura di B. Munari), Loeb Student Center, New York; State University, Tallahassee
1963
Gruppe Enne, Studio F, Ulm
Oltre la pittura, oltre la scultura – ricerche d’arte visiva, Galleria La Bussola, Torino
Oltre l’Informale – IV Biennale Internazionale d’Arte della Repubblica di San Marino (a cura di G.C. Argan), Palazzo del Kursal, San Marino
Nove Tendencije 2 (a cura di M. Meštrovi?), Galeria Suvremene Umjetnosti, Zagabria
Nuova Tendenza 2, Palazzo Quercini Stampalia, Venezia
III Biennale di Parigi, Musée d’Art Moderne de la ville de Paris, Parigi
1962
Arte Programmata (a cura di B. Munari), Negozio Olivetti, Milano
Arte Programmata (a cura di E. Mari), Negozio Olivetti,Venezia
Antipeinture, Hesseinhuis g.58, Anversa
Arte programmata, Galleria La Cavana, Trieste
Art in motion, RCA Gallery, Londra
1961
Il Gruppo Enne è contro il culto della personalità e contro il mito della creazione artistica, Studio Enne, Padova
Mostre a puntate dei componenti del gruppo Enne, Studio Enne, Padova
Nove Tendencije (a cura di A. Mavignier, M. Meštrovi?), Galeria Suvremene Umjetnosti, Zagabria
XII Premio Lissone, Lissone
Des pionniers constructivism….à nos jours, Galerie Denise Renè, Parigi
1960
La Nuova Concezione Artistica, Circolo del Pozzetto, Padova
Il Gruppo Enne espone a porte chiuse, Studio Enne, Padova
1959
Premio San Fedele, Milano
Nuova Concezione Artistica (a cura di P. Manzoni, E. Castellani), Galleria Azimut, Milano