ÖKI IZUMI / GIANNI PEZZANI
TRA L’ACQUE E IL CIELO
ÖKI IZUMI
rigore della forma, leggiadra e sensuale, che si ha continuamente voglia di accarezzare. il materiale (il vetro), sinonimo di affilatezza, anche pericoloso, tagliente, lascia il posto alla sola sinuosità architettonica o delle forme giapponesi, spesso dalle piccole dimensioni ma altrettanto forti, presenti seppur quasi intangibili.
PEZZANI
riesce con lo sguardo veloce della sua camera a prendere, fermare la danza di non si sa ben cosa: esseri animati per gioco .
tutto è gioia ed eleganza, colore e leggerezza: sembrano dipinti su carta di riso, ma di fatto così non è.
il risultato di queste mani creative che si toccano idealmente è un sipario che si apre alla piacevolezza delle sguardo che è subito sereno ed accompagnato da un leggero sorriso soddisfatto.
fortezze di cristallo, vasi d’aria, labirinti, cattedrali fluttuano nello spazio, rallegrate dalla danza celeste di piccoli colori animati….
……ed è tutta una magica sospensione dei sensi !
afra canali